Vincenzo Napolitano 78 anni, croupier in pensione, Sanremo (Imperia)
"Non sono mai riuscito a trovare il lato bello di questo mestiere: non ti dà nessuna
soddisfazione, l'unica consolazione è il guadagno. Non occorrono studi particolari,
bisogna solo conoscere la roulette. Io mi sentivo come la macchina, perché facevo
funzionare la roulette, facevo girare la pallina e poi eseguivo l'operazione tecnica:
naturalmente ci tenevo che il cliente vincesse, perché poi era anche generoso.
La roulette è il gioco più onesto che esista: paga il 97 e più per cento. Al giocatore
dà delle emozioni formidabili che altri giochi non danno. Questo posto? L'ho
dimenticato, ho quasi l'impressione di non averci mai lavorato".
