Gianni Berengo Gardin 75 anni, fotografo, Milano
"A 23 anni ho preso in mano per la prima volta una macchina fotografica.
Ero un ragazzo molto introverso e con grandi difficoltà di linguaggio e di comunicazione.
Poi ho scoperto questo oggetto meraviglioso, con il quale potevo raccontare delle storie.
È stato subito amore. Oggi con il digitale sembra tutto più facile.
Ma le nuove generazioni hanno perso il gusto del racconto.
Per me la fotografia è prima di tutto documento: anche per questo ho raccolto
1.250.000 negativi in un archivio, una bella fetta di storia".